Chiarli e la festa per i 150 anni
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27 Luglio 2010

Chiarli e la festa per i 150 anni

26/06/2010 - Un tripudio di gusti, sapori e profumi tipici del territorio modenese domenica a Villa Cialdini di Castelvetro (MO), sede della società agricola Cleto Chiarli, per festeggiare il 150° anniversario dalla fondazione dell'azienda. Noti produttori e ristoratori della zona del modenese, insieme ad amici e collaboratori dell'azienda, si sono ritrovati per festeggiare insieme alla famiglia Chiarli questo importante traguardo.

Una bella giornata di festa, dunque, clima informale e tavole imbandite nel parco della Villa, incorniciato dalle postazioni dell'Antica Ardenga con i suoi salumi, Primo Salame e il Prosciuttificio Ghirardi Onesto, l'Antica Madia con la pasta all'uovo, il Cioccolato Sicomoro, i formaggi di Guffanti e dell'azienda agroalimentare Hombre accompagnati dalle mostarde di Fieschi, l'azienda agricola La Baita, la Caffetteria Giusti e il Wine Bar Moreali. Ospite d'onore della giornata lo chef Massimo Bottura, che dalle cucine di Villa Cialdini ha deliziato i presenti con alcuni piatti speciali.

“Questo è un momento privilegiato per rivisitare la nostra storia” ha commentato Anselmo Chiarli al termine della giornata “e abbiamo voluto condividerlo con tutti gli amici e, in senso lato, con l'intero territorio emiliano a cui la nostra realtà è indissolubilmente legata. In questi 150 anni di storia Chiarli il ruolo della famiglia è stato fondamentale.

Nel caldo e accogliente ambiente familiare si sono alimentate idee e scelte importanti che nel corso degli anni hanno contribuito a far crescere l'azienda arricchendola di valori ed energie. Riconoscere e celebrare la solidità delle nostre radici deve servire soprattutto ad aiutarci a guardare alla strada davanti a noi: in questo senso l'azienda si prepara oggi ad affrontare al meglio le sfide del domani con l'inserimento della quinta generazione, già presente in azienda con Carlo primogenito di Mauro, che dovrà confrontarsi con le molteplici realtà vitivinicole e i nuovi e potenziali mercati.”

L'azienda nasce nel 1860 per opera di Cleto Chiarli che prima di allora gestiva nel centro di Modena la trattoria dell'Artigliere e produceva in proprio il lambrusco per i clienti del suo locale. Da sempre gestita dalla famiglia Chiarli, dispone di 7 tenute agricole per un totale complessivo di più di 420 ettari di proprietà dei quali circa 140 coltivati a vigneto e due cantine, la storica “Chiarli 1860” a Modena e la “Cleto Chiarli” a Castelvetro.