Quartirolo lombardo DOP

Quartirolo significa letteralmente “prodotto con l’erba quartirola”, ricresciuta dopo il terzo taglio del fieno all’inizio dell’autunno. Il Quartirolo, insignito della denominazione di origine nel 1993, è comunque un parente strettissimo del Taleggio, dal quale differisce soprattutto per la scrematura del latte: il tipo oggi denominato “maturo”, con una stagionatura minima di 30 giorni, ricorda in effetti molto, nell’aspetto esteriore, un Taleggio. Più noto oggi è però il tipo fresco, o “a pasta tenera”, apprezzato dal pubblico anche per il suo ridotto contenuto di grassi.

Caratteristiche organolettiche

Aspetto
pasta avorio, compatta, senza crosta, con rara occhiatura. Il tipo stagionato presenta una pasta più fondente verso l’esterno, con crosta rossiccia
Sapore
fresco, asprigno, con maggiori note aromatiche se stagionato
Abbinamenti
Vini bianchi, birra. Mostarda di pomodori verdi, confettura di melanzane. Frutta fresca (pere William). Pane morbido o michette

Caratteristiche tecniche

Latte
vaccino, scremato, crudo o pastorizzato
Lavorazione
rtigianale e industriale
Pasta
cruda, non pressata
Salatura
a secco
Stagionatura
minimo 30 giorni
Produzione
tutto l’anno
Grassi
30% Mgss
Peso
1,5-3,5 kg
Dimensioni
b. 18-22x18-22 cm, h. 4-8
Produttori
caseifici di sette province della Lombardia
Codice forma
n.d.
Codice tagliato
n.d.

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