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3 Agosto 2017

Igp, Stg e Pat

L’Unione europea ha introdotto altri marchi di qualità oltre alla Denominazione di origine protetta, in particolare l’Indicazione geografica protetta (Igp) e la Specialità tradizionale garantita (Stg).

L’Igp è assegnata a prodotti agroalimentari legati fortemente a un territorio, sul quale si svolge una parte della loro produzione, ma che possono ricevere apporti da altri territori: tipico il caso delle materie prime di altra provenienza lavorate sul territorio tradizionale. Anche l’Igp ha pertanto di norma l’indicazione di un luogo accanto al nome del prodotto.

La Stg mette invece l’accento su caratteristiche e metodi di lavorazione tradizionali, mentre la produzione può anche interamente svolgersi al di fuori del territorio in cui il prodotto abbia avuto origine e quindi nella denominazione non sono riportati riferimenti geografici. Questi tipi di riconoscimento sono peraltro rari per quanto riguarda i formaggi italiani, fra i quali attualmente esistono una sola Igp (quella del Canestrato di Moliterno, assegnata nel 2010) e una sola Stg (la Mozzarella, assegnata nel 1998).

La qualifica di Prodotto agroalimentare tradizionale (Pat) è invece assegnata dal ministero delle politiche agricole e dalle singole regioni di appartenenza.