Provolone del monaco DOP

Il centro della sua produzione è il Comune di Vico Equense insieme a quello vicino di Agerola: secondo una teoria ha avuto origine su terre di proprietà monastica, da cui il nome, che però secondo altri sarebbe da riferire all’abbigliamento dei suoi casari, che indossavano una sorta di lungo saio, ovvero all’aspetto bruno scuro delle forme stagionate. Una pasta filata di grande tradizione, che si presta a stagionature anche di due anni.

Caratteristiche organolettiche

Aspetto
pasta paglierina compatta, elastica, con poca occhiatura di forma allungata
Sapore
intenso, deciso, più forte e piccante se stagionato
Abbinamenti
Vini bianchi o rossi, birre chiare. Confettura di pomodori rossi, confettura piccante di pomodoro verde. Pane casereccio

Caratteristiche tecniche

Latte
vaccino, intero, crudo
Lavorazione
artigianale
Pasta
filata
Salatura
in salamoia
Stagionatura
assente
Produzione
minimo 30 giorni
Grassi
45% Mgss
Peso
1,5-3 kg
Dimensioni
diametro 15-20 cm
Produttori
casari della Penisola Sorrentina
Codice forma
n.d.
Codice tagliato
n.d.

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