Toma stravecchia da pialla

La stagionatura della Toma ossolana, sia d’alpeggio sia di casa, può anche raggiungere e superare l’anno: in questo caso si parla di tome stravecchie, con caratteristiche molto particolari che le rendono un vero e proprio formaggio “da meditazione”, per intenditori, da assaporare a piccole scaglie, magari con un calice di un grande vino rosso invecchiato.

Caratteristiche organolettiche

Aspetto
pasta color paglierino intenso o scuro, molto compatta, con fitta occhiatura ad occhio di pernice
Sapore
intenso, con note di fieno, di fiori secchi e di stalla, lievemente piccante
Abbinamenti
Vini rossi corposi e invecchiati. Miele aromatico. Mostarda piccante di frutta. Pane nero di segale, polenta

Caratteristiche tecniche

Latte
vaccino, intero, crudo o pastorizzato
Lavorazione
artigianale e industriale
Pasta
cotta, pressata
Salatura
a secco e in salamoia
Stagionatura
minimo 7-8 mesi
Produzione
tutto l’anno
Grassi
45% Mgss
Peso
5-7 kg
Dimensioni
diametro 30-40 cm, h. 10-15
Produttori
casari dell’Ossola
Codice forma
n.d.
Codice tagliato
n.d.

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