Toma Alpeggio Forcoletta
La storia dello sfruttamento degli alpeggi in Val d’Ossola è documentata fin da prima dell’anno Mille. La montagna ossolana offre, anche ad alta quota, distese ampie e ben riparate dai venti per il pascolo degli animali, e da queste caratteristiche gli alpigiani locali attraverso i secoli hanno saputo trarre formaggi di grandissimo pregio. Tra i molti alpeggi ossolani che si distinguono per la ricchezza delle erbe e per la spontaneità dei prati vi è senz’altro la Punta Forcoletta (1.785 mt.). Produzioni limitate, lavorate nei mesi estivi a cominciare dalle prime erbe fino al termine dell’estate.
Animali liberi al pascolo, prati a crescita spontanea ed impiego di strumenti tradizionali: il Protocollo Guffanti, insomma!
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Caratteristiche
Aspetto
pasta color paglierino intenso, compatta, con occhiatura di dimensioni variabili
Sapore
intenso, saporito, con note di erbe alpine e di stalla
Abbinamenti
Vini rossi corposi. Miele aromatico. Frutta fresca (pera Passacrassana). Pane nero di segale, polenta
Specifiche tecniche
| Latte | crudo, intero, vaccino |
|---|---|
| Lavorazione | artigianale in alpeggio |
| Pasta | cotta, pressata |
| Salatura | a secco |
| Stagionatura | minimo 30 giorni |
| Produzione | estiva |
| Grassi | 45% Mgss |
| Peso | 4 – 5 kg |
| Diametro | diametro 30-40 cm, h. 10-15 |
| Produttori | Casari allevatori della Val Vigezzo |
| Codice Forma | 7500119 |
| Codice tagliato | 7500123 |











